giovedì 23 ottobre 2014

MA...PERCHE'?

Da qualche tempo mi occupo di procurare cibo ai più poveri.
Avendo provato l'angoscia che prende, quando la dispensa è vuota e il protafoglio non esiste, e sapendo la sensazione che da vedersi svuotare lo scaffale del cibo, vedere ogni giorno sempre più spazio e non sapere se arriverà qualcosa, mi sono intestardita a cercare cibo vario e abbondante per i poveri del paese.
E Dio me l'ha trovato: oggi abbiamo ricevuto quattro sacchi di pane, poi frutta e verdura e mai miracolo del vangelo, quel moltiplicare pani e pesci. mi è stato più reale come oggi.
Mi domandavo come è possibile che in un mondo di crisi tutto questo cibo arrivi a noi per i poveri?
Davo a piene mani, pur sapendo che è solo poco confronto a quello che serve in una casa ogni giorno, eppure così abbondante.
L'abbondanza mi piace, mi fa sentire che nessuno debba preoccuparsi per tanto tempo.
Invece, qualcuno nell'ombra, come il fratello maggiore del figliol prodigo, come Giuda, osservava.
E si chiedeva come mai non inciampavo.
Perchè non va male? quando cadrà, così che gli si possa dire allora Dio non è con lei?
Lo fai per metterti in mostra, per adombrare chi fa le cose con più discrezione, mi si diceva.
Offendi chi è più anziano.
E mi è venuta voglia di abbandonare tutto.
Di lasciare a questi bui e sinistri individui il compito di occuparsi dei poveri.
Ma quel groppo che mi prende quando il frigo si vuota mi ha fatto restare.
ho pianto.
Perchè ci sono persone cattive, ignoranti, sinistre dove dovrebbe esserci gioia, solidarietà, amore.
ho pianto perchè io combatto con la miseria ogni momento e non ho voglia, ne tempo per combattere anche con la stupidità. Vi prego amici, stasera datemi coraggio.

Nessun commento:

Posta un commento