lunedì 17 novembre 2014

NON PERMETTERE A NESSUNO DI FARTI CREDERE DI NON ESSERE IMPORTANTE

Non so se vi ricordate Frodo, il piccolo hobbit protagonista del film "Il Signore degli Anelli": l'attore che lo interpretò si chiama Elija Wood, canadese.
Ebbi la gioia di incontrarlo a una festa, dove lui era l'ospite d'onore credo per il compleanno, insieme a tante persone note e credo io fossi l'unica che nella vita non aveva un fan.
Della mia vita americana e di quella parte glamour parlo poco perchè finisco per sembrare Paolo Limiti, con una vita alle spalle e tanti nomi, ma niente in mano, così cito solo quando davvero vale la pena.
Guardavo fuori dalla finestra di questo loft al molto su piano e mi chiedevo come mai io , nella vita, non riuscissi a trovare la mia strada.
C'erano, a quella festa, persone molto brave nel loro lavoro, alcune molto fortunate, ma alcune proprio non capaci, lì solo per matrimonio o legame sentimentale o parentale.
Mi si avvicina questo, che allora era un ragazzino di quasi venticinque anni, a cui era piovuto addosso un successo strepitoso, che avrebbe potuto credersi un dio, e mi chiede a cosa penso.
"Che forse" rispondo io "non sono poi così brava come credo. Se no avrei il mio posto nel mondo"
"Qualcuno ti ha fatto credere questo, un essere umano non pensa mai istintivamente di non valere, deve averlo fatto qualcuno per te"
Io alzo le spalle.
"Beh" dico "cosa ho mai fatto? Fatico e corro a destra e sinistra e non combino niente. Forse hanno ragione, non mi do da fare nel modo giusto, non abbastanza....mah"
Lui mi sorride, poi mi volta di nuovo verso la finestra e, cingendo le spallle da dietro, mi dice
"Guarda questa città: imponente, frenetica, viva.
Qui tutti sognano di farcela, di diventare qualcuno.
E tutti hanno la stessa possibilità, perchè tutti nasciamo con qualcosa che sappiamo fare bene.
Ma non c'è posto per tutti.
Alcuni non li conoscerai mai.
Ma non significa che non hanno fatto bene il loro lavoro e la loro vita."
Poi mi volta verso di lui
"Non permettere mai a nessuno di farti credere di non essere importante. Mai"
Mi da un bacio sulla fronte e mi sorride, poi se ne va.
Non l'ho più dimenticato.
Ogni volta che mi attaccano, ogni volta che vogliono farmi credere di essere inadeguata.
Sbagliamo, nella vita e ammetterlo non è la cosa peggiore; la cosa peggiore è farcelo dire dagli altri e cercare giustificazioni.
Perchè facendolo, cerchiamo subito le mancanze degli altri, per sentirci meno soli.
L'errore non è in sè dannoso, dannoso è farne uso.
Far credere a un altro che è lui che sbaglia perchè è lui, la sua natura, è peggio che inveire perchè ha fatto un errore.
Insieme alla preghiera, mi ripeto spesso questa frase di Elija Wood, il suo sorriso sereno, che mi ricordano che ogni volta che possiamo dire qualcosa di buono agli altri, dobbiamo farlo, perchè loro lo useranno meglio che credono.
Anni fa, una persona di un altro gruppo mi ha ferito profondamente, scuotendo la mia fede dalle fondamenta.
Nel momento di grande rabbia che ne era seguito, dovevo incontrarmi con lui per parlare.
Mi ero preparata un discorso in cui sottolineavo tutte le sue mancanze, vere, e lo accusavo di aver usato il suo potere per farmi del male.
Il prete a cui confidai questo mi ascoltò, poi mi disse
"Sì, vero. Hai ragione. Fai quello che vuoi, ne hai il diritto e Dio ci lascia liberi. Ma ricorda che quando lui sarà in difficoltà, in un momento brutto, potrebbe essere quello che tu hai detto a venirgli in mente per primo.
E abbatterlo definitivamente"
Quell'uomo non sa ancora adesso, dopo dieci anni, cosa avevo in mente e da allora io penso a quanto mi importi di aver ragione.
Chi ci fa credere di essere sbagliati, inadeguati, uno scherzo della natura, in ogni modo, ha nel cuore o la cattiveria o la tristezza.
In entrambi i casi non è affar mio.
Ma nessuno deve farmi credere di non essere importante.
Grazie Elija.

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