giovedì 27 novembre 2014

LA MAGIA DEL NATALE

Tra poco comincia il mese più empatico dell'anno.
In questo mese, riusciamo, magicamente, a perdonare tutto, quasi tutto.
Quelli che ci hanno fatto male, quelli che non ci hanno amato come avremmo voluto, quelli che ci hanno amato ma ci hanno lasciato per qualcun altro.
Siamo persino in grado di vedere gli altri come compagni di viaggio, ci sembrano più carini, più buoni anche loro.
Magicamente.
Non ho mai capito perchè il Natale riesce là dove dottrine, sermoni, prediche e tuoni e fulmini non riescono: farci amare di più il prossimo.
Diventa tutto ovattato, ci vengono in mente i regali e per farlo, pensiamo alla persona che lo riceverà ricordando i suoi gusti, cosa la rende felice, cosa ama.
I gesti di una persona, regaliamo candele a chi sappiamo le apprezza, degli esotici the a chi sappiamo ama prendersi una pausa con un buon the caldo, i gesti dicevo, diventano importanti, a volte addirittura spiamo amorevolmente l'altro, per carpire un desiderio, una voglia, che noi soddisferemo impacchettandola tra poco meno di un mese.
Ricordo un amico, anni fa, che mi regalò un cd, i Queen, in un mondo che scopriva cd e telefonini e in cui io avevo ancora, solo, il mangianastri.
Mi diede il cd e, insieme, una musicassetta registrata.
"Intanto che decidi di comprare il lettore cd, altrimenti come li senti, i Queen?" disse
Aveva pensato alla mia inadeguatezza elettronica, si era premurato di registrarmi il cd.
Mai come in questo periodo dell'anno, percepiamo coa l'altro ama, coa preferisce, cosa condivide con noi.
Avete mai provato a guardare l'altro sempre così?
Guardare le sfumature, i gesti.
Ricordo l'uomo che mi ha fatto innamorare e dire 'ti amo' per l'unica volta della mia vita: mi chiedeva cosa amavo, cosa mi faceva ridere, dove ero stata e perchè.
Era interessato a me e alle mie emozioni.
Tutti vogliamo qualcuno interessato alle nostre emozioni.
Un'amica bellissima, famosa come attrice e adorata come donna, mi confidò un giorno di desiderare un uomo che fosse interessato ai suoi sentimenti.
"Sai" mi disse sconsolata " nessuno mi chiede mai come sto. Mi dicono solo che sto un gran bene" concluse ridendo.
Al di là delle battute che le feci, su quanto avessi desiderato io il fascino che lei esercitava sugli uomini, la capii.
Quando l'attrazione è compiuta, l'uomo è pazzo di te per la tua bellezza, ha soddisfatto la sua emozione, il suo desiderio; ma il tuo non è solo quello di essere desiderata, ma anche apprezzata, che a qualcuno interessi di te.
A Natale tutti siamo interessati a tutti e questa è la magia del Natale, ci importa di cose che prima trascuriamo, presi dai ruoli che abbiamo: moglie, marito, figlia, fidanzato, amica.
Invece, quando facciamo il regalo di Natale, quello speciale, non il compleanno, il Natale, diamo un pensiero in più, ricordiamo come un gesto, una parola, hanno indicato un'emozione di chi amiamo, cosa gli fa battere il cuore.
Ecco, cos'è la magia del Natale: ci scopriamo tutti osservatori attenti e compagni di viaggio interessati.
Un bacione a tutti. Buon Natale in anticipo e godetevela.

1 commento:

  1. Il natale è il periodo più deprimente dell'anno
    Voglio dormire dal 21 fino al 7 di gennaio

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