lunedì 24 novembre 2014

IMMAGINA IL FUTURO CON GLI OCCHI, NON CON LE ORECCHIE

La mia vita sta diventando lunga, cosa che se da un lato accartoccia l'avvenenza, dall'altro permette saggezza dall'esperienza, quindi un'autorevolezza che prima non veniva presa in considerazione.
Ho incontrato gente varia e molti, davvero tanti, spaventati all'idea di provare ad immaginare un futuro regalato, un miracolo di Dio.
Così presi dal vincolo della remunerzione, pronti a dare anche a Dio un prezzo, ci siamo trovati a lottare e inaridire per cose che sono doni del cielo, sempre.
Tutte le religioni sono daccordo nel dire che i risultati sono in mano a Dio, le religioni orientali e le grandi religioni monoteistiche, ma molti si sono incaponiti sulla Legge di Attrazione, storpiando quello che era una verità di fede e facendolo diventare un altro modo per vincere o fallire.
"Non hai pensato positivo" o "il tuo subconscio ha chiesto la malattia, la povertà, la solitudine"
E così abbiamo un nuovo modo di pensare al futuro, frustrante e incomprensibile, soprattutto inattuabile, che ci uccide dentro.
Abbiamo tutti provato l'euforica sensazione di pensare positivo e vederlo accadere.
Ma poi non si sono materializzati grandi amori, auto di grossa cilindrata, business favolosi.
E abbiamo trovato persone, che peraltro di vincente hanno poco, che ci hanno buttato giù con le distorte verità, male intepretate da loro, sulla legge di attrazione e Dio che risponde.
Invero loro Dio non lo nominano mai, parlano di universo.
Ma cosa succede davvero nel nostro inconscio?
Nasciamo con una storia: un metodo di lettura astrologica indiano dice addirittura che ogni nostro passo è definito da una lezione che dobbiamo imparare.
La Baghavad Gita, un libro sacro indiano, racconta la storia di un giovane guerriero e attraverso di essa, le sfide della vita.
Come tutti i testi sacri, dice che il nostro comportamento definisce la nostra anima e il suo cammino, ma la realtà è in mano a Dio, che conosce il segreto dell'Universo e di ognuno di noi.
Anche la Bibbia dice la stessa cosa: i profeti parlano e dicono cosa avverrà se non cambia la condotta di un popolo.
SE.
La parola chiave della libertà che Dio ci ha regalato.
Le persone che si mettono nelle orecchie, denigrando le nostre speranze, umiliando i nostri sogni e nominando una realtà che nemmeno loro possiedono, ci stanno rovinando il futuro.
Semplicemente, dovete trattarli per tali: rovinatori di futuro.
Se voi andate da un ingegnere, andate perchè vi serve dell'ingegneria.
Andare da un ingegnere a chiedere come far passare quel fastidioso mal di schiena vi porterà a congetture dell'ingegnere, alla sua esperienza personale e a un'opinione che l'ingegnere si è fatto sul mal di schiena e su quello che ha visto lui.
Se l'ingegnere è un bravo essere umano, vi da il telefono di chi l'ha guarito, o di chi conosce essere un bravo medico.
Quando qualcuno parla dei suoi sogni e delle sue speranze, non vi sta chiedendo quanto falliti vi sentite voi.
Tutti noi, a volte nella vita, ci siamo sentiti sopraffatti, vinti, demotivati.
Ma se un altro vi parla dei suoi sogni, o si trova in un momento di sfinimento, vi sta chiedendo di ricordargli da dove veniamo tutti.
Dal cielo.
Dalle stelle.
Siamo esseri potenti, saggi, ma inconscienti.
Sbagliamo.
Cadiamo.
A volte piangiamo.
Ma abbiamo il diritto di sperare ancora, di credere ancora.
E nessuno, credetemi, nessuno può dirvi che una cosa A VOI non avverrà mai.
Nessuno può avere la certezza che voi non diventerete quello che volete diventare.
La prossima regina d'Inghilterra è una donna carina e borghese che non frequentava la nobiltà e, soprattutto, è stata lasciata dal principe una volta.
Nessuno pensava che sarebbe tornato.
Ma l'ha sposata.
Quindi non è vero nemmeno che non potete diventare la regina d'Inghilterra.
Ma se non è nella vostra storia, non lo desidererete nemmeno.
Ascoltate il vostro cuore.
Ascoltate i vostri sogni, siate affamati dei vostri sogni.
Portateli con voi, mostrateli solo a chi ne è degno.
Il vostro futuro è nelle stelle da cui veniamo.
Il vostro futuro è negli occhi e nel cuore.
Non ascoltate nessuno.
Non cambiate i vostri piani perchè non siete riusciti.
Ci saranno piani B, ci saranno deviazioni e strade lente e in salita.
Ma l'anima non ha paura delle sfide, perchè sa che sono lì per farla tornare a casa.
Dove non abbiamo più bisogno di niente.
Ma se desiderate qualcosa, non è il momento di lasciar perdere, quel desiderio è lì per farvi camminare nella direzione giusta, non per misurare quanto siete distaccati.
Ignorare i desideri e i sogni significa girare senza mappa e bussola, sperando che la meta si trovi per caso davanti a noi.
Siate affamati, siate folli, diceva Steve Jobs citando un noto fisico.
Siate determinati a volervi bene sempre, aggiungo io.
Steve Jobs se ne voleva.

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