venerdì 6 giugno 2014

le cose che sappiamo già





Quando ci innamoriamo, dimentichiamo che nella parola, oltre a 'amor' c'è anche  la parola 'in'.
Significa che ci caschiamo dentro con le scarpe.
La psicologia ce lo dice da tempo, innamorarsi è di solito il sentimento  che proviamo per qualcuno che sfugge, che si allontana da noi verso la direzione opposta.
E siccome lo guardiamo andare via, caschiamo con la faccia avanti.
Sono stufa di quelli che ti elencano i motivi per cui lui è da lasciar perdere.
Non è vero.
Che ci perde lui, altrimenti si sarebbe fermato.
Non è vero.
Che non ne vale la pena, altrimenti non me ne sarei innamorata, sono mica scema.
I difetti che lui così generosamente mi spiattella in faccia sono tali perchè non gliene importa di me, altrimenti li nasconderebbe.
Certo, potrei scoprirli dopo, ma intanto vivrei sulla giostra dell'amore.
L'ultima volta che ho parlato con il mio oculista, che mi misurava la pressione dell'occhio, al suo invito a guardare dritto davanti  a me e precisamente il suo orecchio, avevo risposto
"Ma lo sa che non la vedo? Vedo solo un suo occhio e un pezzo di mento"
In quel momento, ho capito che avrei dovuto chiudere l'occhio sano, quando mi innamoro, e vedere dell'altro solo quel piccolo oblò che il glaucoma mi lascia all'occhio sinistro.
Eviterei di iinamorarmi di un occhio e un pezzo di mento, chi lo farebbe?
Invece io quando guardo un uomo, guardo il suoi occhi, il sorriso.
E se è quello giusto, me ne innamoro.
E non voglio sentire storie, sull'autostima e l'emancipazione e tutte quelle cazzate che ci propinano su lasciar perdere i narcisisti.
A chi non piacciono i narcisisti?
Stanno sulle palle a quelli dello stesso sesso, perchè il narcisista ha capito il potere del suo fascino e lo usa a piene mani.
Non è un illuso, altrimenti sarebbe solo un arrogante mentecatto che nessuno vuole.
Invece il narcisista ce lo rubano, ce lo contendono, ci lascia.
E noi piangiamo.
Ci consola il fatto che si innamora, davvero, di donne altrettanto distanti, che lo faranno soffrire come lui ha fatto soffrire noi.
Quanto tempo è giusto sperare?
Quante volte, nella vita, capita che il narcisista, almeno per educazione, ci tratti bene e si accorga, riconoscente, della nostra dedizione?
Una cosa che nesuno dice, ma vi dico io adesso, è.
"Chissenegrega"
Sì.
Perchè nessuno di noi soffre per niente.
Abbiamo deciso che  quello è l'uomo per noi?
Lo decidiamo, lo decidiamo e lo decidiamo?
Giorni, mesi, anni?
Abbiamo sempre un motivo.
Ed è il motivo che la nostra anima, notoriamente sbrigativa riguardo la burocrazia emotiva, non perde tempo a spiegarci.
Ditemi qualcosa che non so, ad esempio, cosa vuole la mia anima quando si strugge per quello splendido narcisista?
Ditemi che quell'essere che io ritengo splendido mi farà sentire splendida, che nessuno riesce a sentirsi splendido da solo, tranne per l'appunto il narcisista.
Che anche lui ha avuto qualcuno che lo ha cresciuto nella convinzione di valere qualcosa.
Che anche lui miete vittime in nome di quel bisogno di confermare di essere splendido.
Voglio qualcuno che mi dice che sono splendida, ma non uno qualunque: lui.
Godetevela, prima o poi la vostra anima cambierà soggetto.
Al diavolo tutti i guru dell'autostima che dicono di non rincorrere l'amore impossibile.
Perchè?
Altrimenti?

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