mercoledì 10 dicembre 2014

COS'E' LA VITA SENZA L'AMORE

Quando ero piccola, una canzone diceva così: cos'è la vita senza l'amore, è come un albero che foglie non ha più.
Buffo come le canzoni ricordino sempre il lato brutto dell'amore, intendo un inizio sfolgorante e una fine straziante.
E' così che ci sentiamo, in testa al mondo quando comincia e sottoterra quando finisce.
E finisce per tutti, anche quelli che restano insieme; sì perchè si comincia a sentire quella sabbiolina fastidiosa sotto le scarpe, sapete quando si va al mare e la sabbia si infila ovunque invisibile, poi la mamma sgrida perchè scricchiolano le scarpe e si scopre che il pavimento è pieno di sabbietta.
Poi la sabbia s'infila nelle lenzuola.
I più solidi accettano la trasformazione dalle montagne russe alla festa di Natale, per poi finire nella gita fuori porta.
I più solidi, perchè non è facile capire che l'amore, come abbiamo sempre chiamato l'attrazione fisica, non è tutto fuochi d'artificio e moine.
L'amore, soprattutto quello vero, è camminare insieme, restando indipendenti e unici.
Chi ama non ha paura di essere solo, altrimenti è codipendenza.
Chi ama sa fare tutto da solo, ma lo fa più volentieri insieme.
E la fine di un amore non è la tragedia che tutti raccontiamo.
C'è quel momento, che ha bisogno degli amici che ti passano i fazzoletti, che ti ascoltano dire per la trentaquattresima volta che stai male e lo rivuoi, momento che è come il latte, ha la scadenza scritta.
Poi si rinasce, piano piano, ma si rinasce e si cerca un nuovo amore.
Certo, noi donne siamo più svantaggiate, quando abbiamo qualche anno di più l'uomo non ci rincorre.
Ma, anche lì, è una questione di luoghi comuni: quando hai in mente di farti una famiglia, ti guardi intorno meglio, quando la famiglia non la fai più, guardi solo che stia bene con te e qui, ragazze, il campo si restringe!
Non abbiamo più voglia di compromessi, di magoni e va beh.
Abbiamo scoperto, dopo le corse della gioventù, che l'amore non è sempre una giostra, che non è necessario e che si vive anche senza.
Sia chiaro, l'amore è come il resto: non si vive senza cibo, senza denaro e senza amore e la lista cambia a seconda di cosa manca.
Se vogliamo vivere senza una di queste cose, la vita diventa dura.
Le cose belle, che nutrono, vanno vissute come un dono di Dio: accumulare denaro, mangiare troppo, attaccarsi troppo a una persona o all'idea che quella persona ci salvi dalla solitudine, diventa deleterio per la salute.
non è dissacrante paragonare l'amore al cibo o al denaro: tutti e tre, se idolatrizzati, diventano nocivi.
E' vero, la solitudine fa paura, ma solo se si attraversano momenti difficili: allora si vorrebbe qualcuno vicino che ci consola.
Ma la vita non sempre ce lo da, nemmeno quando si hanno figli e compagni.
Nel dolore, si è soli sempre.
Io, che la solitudine l'ho temuta molto e per la paura di doverla affrontare ho fatto gli errori più dolorosi della mia vita, l'ho conosciuta.
ho pianto, tanto.
ho anche visto cosa vuol dire quando quelli che tu chiamavi amici se ne sono andati perchè ero diventata triste, o non se la sentivano di starmi vicino.
allora mi sono rimboccata le maniche e ho lavorato da sola.
E ho scoperto tante cose che vorrei dirvi, perchè la paura della solitudine non vi annienti, non vi disperi.
forse state vivendo la fine di un amore, forse non arriva l'amore che speravate.
Forse, come me, siete spesso feriti dai commenti, in buona fede, delle amiche, che si rammaricano per la vostra situazione di single.
Cercare di spiegare che state bene, che ci sono tante cose che si fanno aumenta solo la loro convinzione che state male, che vi siete adattate ma che abbandonereste volentieri il vostro stato per quello, universalmente applaudito, di 'in coppia'.
Invece no: anche quello è un luogo comune, si è confuso l'amore, la gioia del condividere, con la necessità, la mancanza di crescita.
Anche io ho amato sciogliendomi in lui.
E ho sbagliato.
Quelli davvero felici sono quelli che restano solidi, che vivrebbero anche senza il loro partner, ma ci vivono.
Ho visto quasi tutti i miei amici divorziare, o vivere miseramente accanto ai loro partners, ma chi davvero se la gode sono quelli che non hanno bisogno dell'altro per sopravvivere.
non vivo senza di te è una frase bella nelle canzoni, ma nella vita fa male a tutti e due.
sono fuggita da chi diceva di non poter vivere senza di me e ho fatto fuggire chi mi necessitava per stare bene.
Vorrei che non aveste paura di restare sole, donne, anche contro gli sguardi di compassione delle amiche, l'indifferenza dei maschi quando invecchiate.
Quell'indifferenza arriva perchè noi non crediamo più di valere.
Tempo fa, qualche mese fa, ho risposto a un trentenne che mi diceva "Davvero non vuoi fare sesso, credevo che quelle della tua età non aspettassero altro che un trentenne da portarsi a letto"
E io gli ho risposto "Tu non mi ti puoi permettere"
Perchè anche se desidero l'amore, lo aspetto facendo altro.
E se non arriva, la mia vita vale viverla, sempre.
Da quando mi alzo e mi fanno male le ginocchia, a quando vado a letto e leggo tre pagine e crollo con il kindle in mano.
La vita ha tante sfide, ragazze, non lasciate che la paura degli altri di essere soli diventi una sfida in più.
Credeteci nell'amore, ma se non arriva è perchè non ci serve e non è una frase da tree huggers, come li chiamano gli americani, quei fricchettoni new age che amano anche i divani.
E' la verità, semplice.
L'amore è bellissimo, ma lo è anche la vita, guardatela negli occhi.
E l'amore arriverà all'improvviso.
 

Nessun commento:

Posta un commento